Un balcone in buono stato garantisce sicurezza e decoro all’edificio. Tuttavia, il tempo, gli agenti atmosferici e la scarsa manutenzione possono comprometterne la stabilità. Sapere quando ristrutturare un balcone è fondamentale per prevenire rischi e spese maggiori.
Crepe e distacchi nei frontalini
Uno dei primi segnali da non ignorare sono le **crepe** o i **distacchi** nei frontalini: possono indicare il deterioramento del calcestruzzo o la corrosione delle armature metalliche. Questi fenomeni, frequenti nei condomini milanesi costruiti tra gli anni ’60 e ’80, rappresentano un rischio concreto di caduta di calcinacci.
Ossidazione dei ferri e rischio caduta calcinacci
L’ossidazione dei ferri di armatura è una delle cause più comuni del degrado. Se non trattata, si espande nel calcestruzzo provocando rigonfiamenti e distacchi. Intervenire tempestivamente con un ripristino strutturale mirato evita danni più gravi e costi più elevati.
Pavimentazione sollevata e infiltrazioni
Una pavimentazione che si solleva o presenta efflorescenze bianche è spesso il segnale di infiltrazioni d’acqua.
L’acqua può penetrare dallo strato superficiale o da giunti deteriorati, raggiungendo i ferri sottostanti e innescando un processo di degrado progressivo.
Ringhiere arrugginite e non a norma
Le ringhiere corrose o instabili rappresentano un rischio per la sicurezza. In molti casi, i parapetti installati prima degli anni ’90 non rispettano più le altezze minime previste dalle normative vigenti. Il rifacimento offre l’occasione di adeguare l’intero balcone agli standard di sicurezza attuali.
Pericoli legati al degrado
Un balcone deteriorato non è solo un problema estetico: può diventare un pericolo per i residenti e i passanti. La caduta di calcinacci rischia di coinvolgere il condominio in situazioni di pericolo, con conseguenze giuridiche e legali che possono sfociare anche nel penale.
Il Comune di Milano prevede sanzioni e ordinanze di messa in sicurezza in caso di pericolo imminente.
Domande utili
Ogni quanto va controllato lo stato dei balconi?
Almeno una volta ogni 2-3 anni o dopo eventi meteorologici intensi.
Come si effettua il controllo?
Tramite ispezione visiva e, se necessario, saggi diagnostici o prove con martinetto.
Chi è responsabile se un balcone degrada e causa danni?
Il proprietario, salvo che il danno derivi da parti comuni.
Come intervenire in tempo e quanto conviene
Affidarsi a un’impresa specializzata nella ristrutturazione o rifacimento balconi a Milano e provincia come ICRE Milano permette di individuare i segni di degrado con un sopralluogo tecnico e proporre un piano di manutenzione o rifacimento mirato. Intervenire prima che i danni diventino strutturali significa risparmiare e preservare il valore dell’immobile.
Come ottenere un preventivo personalizzato
Richiedi un sopralluogo gratuito con ICRE Milano: un tecnico qualificato valuterà lo stato dei balconi e proporrà un piano d’intervento su misura.